La Solidità dei Fondi di Garanzia
Il Sistema di Garanzia dei Depositi in Italia: Quanto è Solido?
In Italia, tutte le banche devono aderire ad un fondo di garanzia dei depositi: il FITD (Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi) per le S.p.A. e le Banche Popolari, e il FGDCC (Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo) per le Banche di Credito Cooperativo. Questi fondi si basano sull’ipotesi di poter rimborsare i depositanti in caso di necessità, indipendentemente dall’andamento del mercato bancario.
Ma questa garanzia è davvero solida?
La stabilità del sistema dipende da quattro fattori principali:
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Quali sono le risorse disponibili e chi le fornisce?
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Quante risorse hanno effettivamente a disposizione rispetto al totale dei depositi garantiti?
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Quali strumenti sono previsti per colmare eventuali discrepanze di copertura?
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Quanto sono affidabili i meccanismi di compensazione disponibili?
Le Risorse Disponibili
I fondi di garanzia si finanziano con contributi periodici delle banche aderenti. Questo significa che il rimborso ai depositanti non grava sulle finanze pubbliche, ma è sostenuto dal sistema bancario stesso. Sebbene il meccanismo sia regolamentato dalla legge, resta una soluzione privata.
I contributi possono essere:
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Ex-ante: accumulati preventivamente per costituire una riserva.
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Ex-post: raccolti al momento del bisogno per coprire eventuali perdite.
Nel caso del FITD, ad esempio, la contribuzione ex-ante corrisponde allo 0,8% dei depositi protetti.
Il Rapporto tra Risorse e Depositi Garantiti
Una contribuzione ex-ante dello 0,8% implica che, per ogni deposito da €100.000 protetto, il fondo dispone di €800. Questo potrebbe sembrare insufficiente, ma il sistema è progettato per affrontare situazioni di crisi localizzate, che di solito coinvolgono singoli istituti di scala modesta o gruppi ristretti di banche. Il fondo, quindi, non deve rimborsare simultaneamente tutti i depositi garantiti, ma solo quelli delle banche effettivamente in difficoltà.
Cosa accade, però, in caso di una crisi sistemica che coinvolga più banche contemporaneamente?
Raccolta di Risorse Aggiuntive
Se le risorse disponibili non bastano, i fondi di garanzia possono attivare diverse strategie per ottenere liquidità supplementare:
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Contributi straordinari: le banche aderenti ancora solide possono essere chiamate a versare importi aggiuntivi. Tuttavia, questo meccanismo può risultare problematico se il settore è già sotto pressione.
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Prestiti e linee di credito: i fondi possono accedere a linee di credito con istituti bancari solidi o ai mercati finanziari per ottenere ulteriori risorse. Tuttavia, in situazioni di crisi estesa che coinvolge anche gli istituti più solidi, il credito privato potrebbe risultare meno accessibile.
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Collaborazione con altri fondi di garanzia: in caso di crisi bancaria su larga scala, esistono accordi tra i fondi di garanzia italiani ed europei per il trasferimento di risorse.
Inoltre, prima che un istituto sistemico fallisca, intervengono meccanismi di sostegno a livello europeo, come il Single Resolution Fund (SRF), che ha lo scopo di prevenire il collasso delle banche di rilievo sistemico e quindi di ridurre la necessità di intervento dei fondi di garanzia nazionali.
Conclusione
Il sistema di garanzia dei depositi in Italia è progettato per proteggere i risparmiatori senza gravare sulle finanze pubbliche, grazie al contributo delle banche aderenti. Sebbene le risorse accantonate possano sembrare limitate rispetto all'ammontare complessivo dei depositi garantiti, il rischio di un rimborso simultaneo su larga scala è basso, poiché le crisi tendono a colpire singoli istituti piuttosto che l'intero sistema finanziario.
In caso di necessità, il sistema dispone di diversi strumenti per raccogliere fondi aggiuntivi, mentre per crisi di portata più ampia intervengono meccanismi sovranazionali come il Single Resolution Fund, che mirano a prevenire il fallimento delle banche sistemiche. Complessivamente, il sistema è solido e strutturato per garantire la sicurezza dei depositanti anche in situazioni di stress finanziario significativo.